Integrazione Patto Educativo di Corresponsabilità
INTEGRAZIONE CON ELEMENTI DI PREVENZIONE a.s. 2022/2023
del “Patto di corresponsabilità educativa”
PREMESSA
In riferimento al parere tecnico espresso dal Comitato Tecnico Scientifico (CTS) istituito presso il Dipartimento della Protezione Civile, per quanto riguarda le “misure organizzative generali” e le indicazioni che il Comitato fornisce in ordine ai comportamenti che coinvolgono direttamente le famiglie o chi detiene la responsabilità genitoriale e gli studenti maggiorenni, la precondizione per la presenza a scuola di studenti (…) è:
- l’assenza di sintomatologia respiratoria o di temperatura corporea superiore a 37,5° C anche nei tre giorni precedenti;
- non essere stati in quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 7 giorni Chiunque ha sintomatologia respiratoria o temperatura superiore a 37,5°C dovrà restare a casa. Pertanto si rimanda alla responsabilità individuale rispetto allo stato di salute dei minori affidati alla responsabilità genitoriale.
Esplicito e ripetuto da parte del Comitato il “bisogno di una collaborazione attiva di studenti e famiglie (…) nel contesto di una responsabilità condivisa e collettiva” e la chiamata alla corresponsabilità della comunità tutta nel fronteggiare la “grave crisi educativa” prodotta dall’epidemia Covid-19.
Ne consegue la necessità di una integrazione del Patto educativo di Corresponsabilità con l’impegno delle famiglie, degli esercenti la responsabilità genitoriale o dei tutori, a rispettare le “precondizioni” per la presenza a scuola nel prossimo anno scolastico.
Il Patto infatti, oltre ad essere un documento pedagogico di condivisione scuola-famiglia di “intenti” educativi, è anche un documento di natura contrattuale – ne è richiesta la sottoscrizione da parte di ciascun genitore – finalizzato all’assunzione di impegni reciproci.
Ultimo aggiornamento
12 Settembre 2022, 08:35