NOTA INFORMATIVA DELL’ISTITUTO
Data:
8 Aprile 2022
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE GALILEI – VETRONE
C.F. 92048450628 C.M. BNIS01600Q
A854CEB – IIS GALILEI-VETRONE
Prot. 0003311/U del 08/04/2022 13:28
Al Signor Prefetto di Benevento
protocollo.prefbn@pec.interno.it
Al Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Benevento
presidente@pec.provincia.benevento.it
Al Signor Sindaco del Comune di Benevento
segreteriasindaco@pec.comunebn.it
Al Magnifico Rettore dell’Università degli Studi del Sannio
amministrazione@cert.unisannio.it
Al Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania
drca@postacert.istruzione.it
Al Dirigente dell’Ambito Territoriale per la provincia di Benevento – Ufficio VII
uspbn@postacert.istruzione.it
Alle Organizzazioni Sindacali firmatarie del CCNL Vigente
Ai docenti dell’Istituto “Galilei-Vetrone”
Al personale ATA dell’Istituto
Alle studentesse e agli studenti dell’Istituto
Ai genitori degli studenti dell’Istituto
Al Sito web dell’Istituto
Oggetto: Nota informativa dell’Istituto sulla Nota dell’Università del Sannio prot. n.° 8913 del 4/4/22 – concernente “Lavori per la realizzazione di un laboratorio di ricerca sperimentale e didattica avanzata nell’area dell’ingegneria civile L.A.M.A.S.”
Si porta a conoscenza di quanti in indirizzo che il Consiglio d’Istituto, in data 5 aprile scorso, convocato ad horas, ha adottato una delibera importante, resasi necessaria per una Nota trasmessa dall’Università degli Studi del Sannio, dove si comunicava l’avvio dei lavori per la “realizzazione di un laboratorio di Ricerca Sperimentazione e Didattica avanzata nell’area dell’Ingegneria Civile L.A.M.A.S.”
La data di avvio dei lavori, indicata, 7 aprile 2022, interessa parte degli spazi concessi all’Istituto dall’Amministrazione Provinciale di Benevento, tra cui i due campetti per svolgere, all’aperto, l’attività di Scienze Motorie (essendo l’Istituto sprovvisto di palestra), oltre ad essere, l’area interessata, punto di raccolta in caso di evacuazione dell’Istituto.
In riferimento all’area interessata, la citata comunicazione recita, “ a breve sarà comunicata la data a decorrere della quale sarà consentito l’utilizzo delle citate aree ed il relativo layout, in uno con le indicazioni che attengono alle norme di sicurezza in ragione dell’accesso e della permanenza alle aree di cantiere”.
Alla luce di quanto sopra detto, l’Istituto ha formalmente diffidato l’Università dall’iniziare i lavori alla data indicata, è tuttavia doveroso fare alcune considerazioni:
- il preavviso di due giorni non consente all’Istituto di poter interfacciarsi con Provincia e Università e rappresentare le criticità insite nei lavori annunciati;
- l’area nella quale ci saranno i lavori è di pertinenza dell’Istituto, che la gestisce, su delega provinciale, per le attività didattiche legate alle discipline di scienze motorie e all’ampliamento dell’Offerta Formativa legittimamente deliberata dagli Organi Collegali dell’Istituto;
- assenza di qualsivoglia programmazione e contatti con quanti in indirizzo per poter consentire a chi di competenza a provvedere a quanto previsto per Legge (DUVRI).
A tal proposito si rileva che il responsabile della sicurezza e dell’incolumità di studenti e del personale è il Dirigente Scolastico, per la quale responsabilità risponde personalmente.
Si rappresenta e sottolinea, anche, la modalità con la quale si invia una “comunicazione di avvio lavori”, in totale spregio delle più elementari forme di “leale collaborazione” con lo scrivente Istituto.
Tra l’altro, com’ è noto, l’Istituto rientra tra gli immobili scolastici provinciali interessati da interventi di demolizione e costruzione e LOGICA vorrebbe che tali interventi, demolizione e ricostruzione dell’esistente ed ampliamento del laboratorio dell’Università, venissero concordati e realizzati insieme, per evitare problemi di interferenza con le normali attività didattiche, al momento insormontabili e soprattutto dopo 2 anni di pandemia.
Il Consiglio d’Istituto ha dunque deliberato, all’unanimità, quanto segue, a salvaguardia del legittimo diritto degli studenti, all’Istruzione, come sancito anche dalla Costituzione:
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- l’avvio di detti lavori deve coincidere anche con l’imminente inizio dei lavori presso l’Istituto, dove è previsto abbattimento e ricostruzione in sito. Questo punto è cruciale perché gestire un cantiere (andirivieni di mezzi pesanti, operai, maetranze etc.) mentre a poche decine di metri c’è il naturale movimento sia a piedi che con le auto di docenti, personale scolastico, e soprattutto studenti, creerebbe una situazione di estremo pericolo per l’incolumità di tutti.
- l’allocazione dell’Istituto, provvisoriamente, in una struttura che possa accogliere non solo le aule per la didattica ordinaria, ma anche i laboratori (cruciali per la formazione dei giovani in un istituto tecnico e Liceo scientifico con diverse curvature) e che non sia distante dalla propria sede storica di p.zza Risorgimento;
- l’assicurazione formale che una volta terminati i lavori dell’Istituto, lo stesso si reinsedierà nella propria sede. Questo per due ordini di ragioni principali:
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- la prima risiede nella composizione dell’utenza dell’Istituto, che raccoglie studenti da tutta la provincia e che la vicinanza con il terminal degli autobus, a poche decine di metri, rende il sito strategico per gli studenti iscritti;
- la posizione centrale, rispetto alla città, è l’altra ragione “strategica” per l’utenza di Benevento.
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Per completezza di informazione, nella mattinata del 5 aprile, a seguito della diffida da parte dell’Istituto, il Dirigente Scolastico ha ricevuto una telefonata dal Responsabile dell’Unità Organizzativa dell’Unisannio, di rassicurazione che nulla avrebbe avuto inizio se non prima che tutte le parti interessate si potessero incontrare e determinare un iter condiviso, e che sarebbe seguita una comunicazione in merito.
L’Istituto Galilei-Vetrone fa quindi un appello a tutte le Amministrazioni interessate (Provincia, Comune di Benevento, Università, Ufficio Scolastico dell’Ambito Territoriale per la Provincia di Benevento e Ufficio Scolastico Regionale per la Campania), affinchè si possa trovare una soluzione che non danneggi nessuna delle Istituzioni direttamente interessate e si possano realizzare le legittime e doverose opere per un servizio migliore e in sicurezza.
Tanto si doveva per informazione e trasparenza.
Il Dirigente Scolastico
Prof. Giovanni MARRO
Documento firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs. 82/2005
s.m.i. e norme collegate e sostituisce il documento
cartaceo e la firma autografa.
Il Presidente del Consiglio d’Istituto
dott. Maurizio Farano
Ultimo aggiornamento
13 Aprile 2022, 16:51